Commentario abbreviato:Ester 5:119 Versetti 9-14 Questo racconto di Aman è un commento a Pr 21:24. Gli ammiratori e gli adulatori di sé stessi sono in realtà degli autoingannatori. Aman, più si innalza, più è insofferente al disprezzo e più si infuria per esso. L'affronto di Mardocheo rovinò tutto. Un affronto lieve, che un uomo umile noterebbe a malapena, tormenterà un uomo orgoglioso, fino alla follia, e rovinerà tutte le sue comodità. Chi è disposto a essere inquieto, non vuole mai qualcosa per cui essere inquieto. Tali sono gli uomini orgogliosi; anche se hanno molto per la testa, se non hanno tutto per la testa, per loro è come niente. Molti chiamano felici i superbi che fanno sfarzo e si mettono in mostra, ma è un pensiero sbagliato. Molti poveri contadini si sentono molto meno a disagio dei ricchi, con tutti i loro presunti vantaggi intorno a loro. L'uomo che non conosce Cristo è povero anche se è ricco, perché è completamente privo di quella che è la sola vera ricchezza. Riferimenti incrociati:Ester 5:11Est 1:4; Ge 31:1; Giob 31:24,25; Sal 49:6,16,17; Is 10:8; Ger 9:23,24; Dan 4:30; Mar 10:24; Lu 12:19,20; 1Ti 6:17 Dimensione testo: |